Adesso qui..

mi piace stare qui..
mi piace la strana brezza del mattino che risveglia un sonno surreale, di cose buffe come il "cartonero"(uomo che raccoglie la carta e i cartoni che tu butti, per voi sarebbe una specie di raccolta differenziata va!) che trascina il carro mentre ascolta la musica con il MP3, o il "almacén"(supermercatino piccolisssimo) a fianco che quando entri ti saluta con un bacio, o il campanello di casa che suona sempre..

mi piace l'abbraccio caldo dei vicini che vedo per la prima volta e non conosco,
mi piace il "churrero" che fischia quando passa davanti alla casa, con il profumi del dolce di latte in bicicleta,
mi piace il rumore confuso della strada come si fosse una sinfonia senza direttore,
mi piace la glicina e il suo colore nel giardino,
ma quello che più mi piace e il sorriso dei miei figli quando vedono la sua nonna e i suoi zii, vah la sua famiglia.
...
La Vita qui è fatta da un mate e la sua gente stupenda, forze per te è poco o niente, ma una volta qua, capisci perché un pugno di momenti può fare la differenza fra il tenere e il essere come dice Fromm.
Provare questa terra dopo esserne uscita è un brivido di emozioni strane, ti invito a venire si non la conosci e vedrai che ti innamorera. Le porte della mia casa sono aperte per chi vuole fare la esperienza. Ma prima devi spogliarti di pregiudizi e vizi, perché ti sembrerà più povera di quello che hai te ma alla fine spero una tua impressione sincera di quello che ti porterai per sempre: la Argentina è fatta della sua GENTE e il suo calore accoggliente.

La mia Anna Ternheim, spero vederti presto!

Gas station coffee, todays special and sticky leather couches – the road is calling my name.

Ancora qui..

Un tempo è stato bello

e fu libero in verità

guardavo tutti i miei sogni

in scatoline di cristal.

..poco a poco son cresciuto

e le mie favole d'amore

furono svanite

come bolle di sapone..

..ed incontrarti una mattina

nella mia stanza,

e preparerai il letto per due

churuchuru ruru, chururura..

..una vecchia canzone

mi risveglia dal affetto mancante.

Vado ai vecchi ricordi

che a volte mi tormentano e a volte mi consolano,

mentre guardo la faccia de la gente austera di pensiero

torno dal mio popolo

per gridare quanto "te quiero".

..certa gente mi ha sorpreso,

altri ha bocca asciutta mi hanno lasciato,

ma mi tengo stretto l'abbraccio

del ultimo in questa frontiera,

gente di qua ma anche straniera,

nella propria terra.

E con un pugno graffio la terra

che due figli mi ha dato,

con la speranza di tornare

per bacchiare la guancia di chi,

in questo percorso mi ha abbandonata,

perché il sole del altro emisfero asciuga le lacrime

e la lontananza riscrive le linee del cuore.

màr

Carabruco y un nuevo mensaje

Es tiempo de cambio, un mensaje nuevo, una puerta pocas veces abiertas. La experiencia directa de una diversidad que asusta como la ignorancia. Carabruco prende en mano desde su partida la responsabilidad de la "diversidad".

El concepto del bello y el feo, el bueno y el malo, el justo y el equivocado, igualdad y diverso, son puestos en discuciòn y confrontados por los mas pequenos y de la mano de carabruco.
Para crear un adulto sin prejuicio, que lucharà por una igualdad que lo tocarà de alguna manera en el cotidiano.

Esperando con ansia el inicio de esta marca, que es como un hijo que nacerà "bruco"(oruga) para transformarse en "farfalla"(mariposa).

Un mundo diverso es un mundo rico de nuevas posibilidades.

Rozlyn Rose

Carabruco, a las puertas de una gran inauguracion!

Cortometraje - Premio Berlín 2007